Lady Chevy di John Woods | Recensione di Deborah

 

John Woods è uno scrittore americano. È cresciuto in Ohio e si è laureato all’Ohio University. Suoi racconti sono stati pubblicati su Meridian,Midwestern Gothic, Fiddleblack e The Rag. Lady Chevy è il suo romanzo d’esordio.

 

Ma non sono solo quelle stronze. Da quando avevo sei anni, alzarmi e andare a scuola è sempre stato un atto di forza, di resistenza. Mi prendevano in giro perché ero grassa, perché ero povera. Non si stancavano mai di giudicarmi. Sapevo che ridevano alle mie spalle, che ero lo zimbello di tutti.

 

Editore: NN Editore
Data di uscita: 21 gennaio 2021
Pagine: 384
Prezzo: 18.00 €

Amy Wirkner ha diciotto anni e tutta la vita davanti: intelligente e determinata, vuole andare al college e diventare una veterinaria, per lasciarsi alle spalle i bulli, che la chiamano Lady Chevy per il suo fondoschiena massiccio come una Chevrolet, e i suoi genitori, eredi di un retaggio culturale razzista e responsabili di pessime scelte. Come molti altri cittadini di Barnesville, Ohio, i Wirkner hanno infatti venduto i diritti di estrazione mineraria delle proprie terre alla Demont, che sta avvelenando l’acqua e gli abitanti, incluso il fratellino di Amy. Una notte, alla porta di Lady Chevy bussa Paul, il ragazzo di cui lei è innamorata, che vuole far saltare in aria una cisterna della Demont. Amy si lascia coinvolgere e dovrà fare i conti con un omicidio spietato, un assillante senso di colpa, e con l’enigmatico agente Hastings. Intrecciando toni noir e atmosfere di horror quotidiano, John Woods racconta un’America violenta e maltrattata, devastata da irrimediabili ambiguità morali. E ci regala Lady Chevy, una protagonista indimenticabile, che non ha paura del mostro nascosto nella sua anima ed è pronta a liberarlo pur di conquistare il cielo aperto del futuro.

 

Il freddo dell’inverno si sta leggermente ammorbidendo, il clima però è sempre pronto ad avvolgerci con il suo gelido abbraccio ricordandoci che non è ancora il momento di cedere il passo a una stagione più mite. Le mattine sono frizzanti, le campagne che mi circondano avvolte da uno strato di brina e il terreno scuro, freddo e ghiacciato, un po’ come il cuore di Amy Wirkner, protagonista del romanzo d’esordio di John Woods, Lady Chevy.

Appena mi sono imbattuta nella trama di Lady Chevy sono rimasta folgorata, non ci posso fare niente, quando incontro un romanzo della letteratura americana contemporanea non posso resistere, amo alla follia questo genere e amo alla follia l’America oscura e dissoluta che viene raccontata. John Woods scrive di un’America violenta, cruda e agreste, l’America del disagio e delle ingiustizie sociali, l’America bianca, povera, razzista e arrabbiata, l’America che ha costituito lo zoccolo duro di Donald Trump.

 

I tuoi sogno sono i tuoi sogni. E sono sogni belli e utili. Di questo non dubitare mai. Ma il mondo non ti stenderà il tappeto rosso. Il mondo se ne frega.

 

John Woods ci racconta in chiave romanzata ma estremamente reale uno spaccato della società americana che ha avuto il potere di far sentire la propria voce attraverso la democrazia e influenzare negli ultimi anni lo scenario politico mondiale. Democrazia, un valore che paradossalmente non fa generalmente parte di questo spaccato di società tendenzialmente razzista e discriminatorio. Lo stile di scrittura dell’autore è crudele e ipnotico, nonostante sia un romanzo è immediato immaginare che Amy Wirkner sia realmente là fuori a Barnesville, Ohio, combattendo con tutti i mezzi possibili le battaglie che la separano dal proprio futuro, un futuro roseo e lontano, lontanissimo dall’ombra delle colline che la circondano. John Woods dà vita a vicende crude, violente e sanguinose, Lady Chevy non è un libro per chi si lascia facilmente impressionare, è un romanzo che avvolge, stringe e stritola tra spire d’acciaio che trasudano veleno, fino a farti mancare il respiro. Lady Chevy è per chi vuole conoscere, capire e scoprire uno spaccato della società americana che da secoli è povero, arrabbiato e impantanato nel disagio sociale.

Gli Hillbilly abitano le zone rurali di montagna, sono persone bianche, tendenzialmente razziste e soprattutto povere, si dibattono da secoli nel fango e non riescono in nessun modo, generazione dopo generazione, a uscire dalla melma che li affligge. Sono individui poco istruiti che hanno provato a inseguire una fortuna fragile come vetro basata sull’estrazione di carbone, le miniere hanno chiuso i battenti da diverso tempo lasciando al di fuori una moria di posti di lavoro e persone afflitte dalla malattia del polmone nero.

 

 

Amy Wirkner ha diciotto anni, è risoluta e determinata, desidera andare al college e diventare una veterinaria, vuole fare qualcosa della propria vita e non ha la minima intenzione di rimanere impantanata nel fango nel quale è cresciuta all’ombra delle colline di Barnesville. Amy e la sua famiglia vivono in una casa mobile, appartengono a quella porzione di popolazione bianca e povera che non riesce a sfuggire alla situazione nel quale si dibatte, loro sono quelli che abbandonano presto l’istruzione e incolpano la vita e non loro stessi dei continui insuccessi, delle frustrazioni e delle scelte sbagliate. Amy non è così, è una combattente e ha intenzione di fare qualunque cosa pur di sfuggire a un destino che sembra già scritto; la tempra della giovane è forgiata da anni di bullismo, il suo soprannome infatti è Lady Chevy a causa del suo fondoschiena massiccio come una Chevrolet. Amy è grassa e per questo viene continuamente derisa, bullizzata e umiliata, e non solo dai suoi coetanei.

Il territorio di Barnesville è devastato dalla Demont, una società di estrazione mineraria che riscuote i diritti acquistandoli dalle persone disperate, facendo credere che hanno la possibilità di arricchirsi continuando tranquillamente a sorseggiare birra nei bar o seduti al di fuori delle loro case fatiscenti. Anche i genitori di Amy hanno firmato un patto con il diavolo, il loro terreno, l’acqua e l’aria sono avvelenati dal fracking, una tecnica di estrazione del petrolio estremamente inquinante.

 

Il mio futuro sta per essere inghiottito. Per riprendermelo devo superare la tempesta. Non sono più stupida, basta maledire la sfortuna, l’ingiustizia o il fato, come una bambina che frigna. Ho sfogato tutta quella merda laggiù nel buio, tra le lacrime. Questa tempesta era nell’aria da sempre. Mi stava solo aspettando al varco.

 

Una notte Amy viene coinvolta da Paul, il ragazzo del quale è innamorata, in un piano stupido: il ragazzo è deciso a far saltare in aria una cisterna della Demont per boicottare la società che ha ridotto il padre in fin di vita. Il piano ovviamente non va come deve, Lady Chevy e Paul si ritrovano coinvolti in un omicidio che cambierà per sempre il corso delle loro vite, o forse no se si è abbastanza determinati da non permettere che questo accada, a ogni costo, anche a costo di liberare il mostro nascosto nella propria anima, proprio come ha fatto Amy.

I personaggi di Lady Chevy sono crudeli e inquietanti, sono frutto della disperazione, del disagio, della lotta e del razzismo. Questa fetta estrema di Hillbilly è sicuramente una parte di società che va studiata, considerata ma soprattutto aiutata, tutti quanti abbiamo avuto un assaggio di quanto può essere disastrosa la democrazia nelle mani di persone numerose, disperate e arrabbiate.

Lady Chevy di John Woods è un romanzo che racchiude molto più di violenza, sentore horror e noir del quale è impregnato, è una storia attuale, estremamente reale che ci aiuta ad avvicinarci e a comprendere una parte, se pur geograficamente lontana, della storia contemporanea.

 

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di NN Editore per la copia omaggio

 

May the Force be with you!
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Informazioni su Deborah

Io sono Deborah, una ragazza sognatrice e fantasiosa; con una grande passione per i libri, i film e la scrittura. Sono una ragazza dinamica e attiva, ma quando sento nominare la parola “maratona” mi vedo sul divano con coperta e popcorn a guardare puntate su puntate di serie tv, o la saga completa dei film di Harry Potter!

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